Lasciate le colline, il percorso sale verso la "piccola Svizzera biellese", ovvero l'Alpe di Noveis, stazione turistica molto frequentata tra le due guerre. Noveis è il punto di partenza ideale per le escursioni al Monte Barone, da cui si gode un eccezionale panorama su tutto l'arco alpino e la Val Padana. Partenza: Crevacuore (375 m) Arrivo: Coggiola (500 m) Tappe GtB: 42-45 Località intermedie: Ailoche (560 m), Alpe Noveis (1114 m) Lunghezza: 14,4 km Dislivello: 870 m in salita, 745 m in discesa Tempo di percorrenza: 8 ore Difficoltà: Escursionistica [Percorsa il 9/3/2008 ore 5.50' comprese soste]
Una balma
Licheni sul tronco di una vecchia betulla
Chiesetta in frazione Viera di Coggiola
Anche le violette soffrono pioggia e freddo
Questa tappa è molto bella e di certo impegnativa per il dislivello, ma la dovremo ripetere perchè il tempo è stato inclemente. Freddo e pioggerella continua e sopratutto la nebbia ci hanno tolto la visione dei paesaggi che si intuivano apertissimi. Nel bosco poco sopra Crevacuore abbiamo scomodato un cervo. In alto c'era anche un po' di neve, abbiam mangiato le solite uova sode e noci alla chiesetta alpina a quasi 1200 metri con pioggia e temperatura vicina allo zero. Poi un piatto caldo a frazione Viera ci ha rimessi in forma.
Nessun commento:
Posta un commento